L’Ospedale

Nel 1993 il Vescovo della Diocesi di Mangochi Mons. A. Assolari chiede a Padre Lorenzo Pege di fondare una nuova Missione a Masuku, un villaggio non molto distante dal confine con il Mozambico. Ad un’ora di distanza in macchina dalla città più vicina, Mangochi.

Padre Lorenzo fin dagli inizi del suo lavoro missionario a Masuku, soffrì un malessere interiore nel vedere quotidianamente patire centinaia e centinaia di bambini, di adulti e di anziani a causa delle malattie, della malnutrizione e delle scarse condizioni igieniche. Un popolo, quello di Masuku, sofferente, provato non solo dalla povertà economica, ma anche dall’impossibilità di un qualsiasi aiuto sanitario. A Masuku non esistevano strutture per l’assistenza sanitaria, nemmeno quella di primo soccorso. La gente malata non aveva possibilità di curarsi e chi riusciva a raggiungere con mezzi di fortuna l’ospedale più vicino, arrivava spesso in condizioni disperate. Quasi sempre i malati di Masuku non riuscivano a sopravvivere. Padre Lorenzo, vedendo la sofferenza di questa gente, sentiva il bisogno di fare qualcosa per offrire loro una speranza di vita. Nacque così il progetto dell’Ospedale Muli Bwanji di Masuku.

All’ospedale è stato dato un nome curioso e simpatico “Muli Bwanji Hospital” che in lingua locale significa “Come stai?“. L’ospedale è diventato un punto di riferimento sanitario per tutta l’area del centro-sud del Malawi, fino al Mozambico.

Il caldo cuore dell’Africa

Il Malawi è un piccolo Stato dell’Africa Sud Orientale, poco conosciuto alla maggioranza delle popolazioni occidentali, ma che gode di una bellezza naturale rara e incontaminata. La sua superficie è di 118.484 Km2. Confina a sud – est con il Mozambico, a nord con la Tanzania e ad ovest con lo Zambia. Privo di sbocchi sul mare, è attraversato dal fiume Shire ed è bagnato dal Lago Malawi, che è il terzo lago più grande dell’Africa e copre circa un quinto della superficie dello Stato. Sono proprio le acque tiepide e cristalline del lago Malawi che rendono la vegetazione circostante verde e rigogliosa; nonostante le sue piccole dimensioni, infatti, il Malawi possiede un ricco patrimonio di flora e fauna e conta numerose riserve naturali. La principale è “il Parco Nazionale di Liwonde”, ricco di habitat naturali e di animali: elefanti, leoni, leopardi, antilopi e gazzelle. Lungo il fiume che scorre nel parco, lo Shire, dominano inoltre gli ippopotami e i coccodrilli.

Il Malawi è una delle nazioni più densamente popolate dell’Africa sub-sahariana. La forma di governo è la Repubblica. Lilongwe è la capitale dal 1971. Blantyre, il maggior centro commerciale e la più grande città del paese. La popolazione è cordiale e pacifica. La maggior parte della popolazione è di religione cristiana. Ci sono musulmani ma molti abitanti dei villaggi continuano a mantenere le loro credenze animiste tradizionali.

La ricchezza è concentrata nelle mani di pochi. L’economia si basa principalmente sull’agricoltura. I prodotti più esportati sono il tabacco, il tè e lo zucchero. L’assenza di risorse minerarie, il basso livello di istruzione, la difficoltà dell’espatrio per motivi di studio o lavoro, la burocrazia opprimente, la corruzione della classe politica e le infrastrutture inadeguate sono fattori che giocano a sfavore di una reale evoluzione della situazione economica del Malawi.